17 Gen Come diventare un compositor?
Scegliere il proprio percorso formativo non è sempre qualcosa di immediato e a volte, anche quando si hanno le idee chiare, non è comunque facile reperire le giuste informazioni per capire quali sono i corsi e le strade più adatte a noi. Il mondo dei VFX poi è un mondo ampio, le figure professionali sono tante e capire in cosa ci si vuole specializzare può risultare un percorso dispersivo. Ipotizziamo però che il vostro obiettivo sia quello di diventare un compositor. Quali sono le opzioni che si hanno per diventarlo? È meglio un percorso da autodidatta o uno studio seguito tramite corsi di formazione? Per prima cosa dovete valutare le vostre condizioni di partenza in modo da capire quale sia la strada più adatta da percorrere. Vediamo quindi alcuni consigli che vi aiuteranno nella scelta.
Diventare compositor: autodidatta o corso formativo?
Uno dei dubbi più grandi quando si decide di imparare un mestiere come quello del compositor è: posso diventarlo da autodidatta? Come per tutte le altre professioni non esiste una risposta universale a questa domanda. Per scegliere bisogna dedicarsi ad un momento di autoanalisi per capire quali metodi di apprendimento fanno al caso vostro e valutare le possibilità di partenza. Ecco quindi alcuni fattori da tenere in considerazione per scegliere la propria strada da compositor autodidatta o meno:
Metodo di apprendimento
Se seguire i programmi poco flessibili di un corso vi fa sentire limitati e avete capito che il modo migliore per apprendere è di gestire voi stessi la mole di studio allora forse la strada da autodidatta potrebbe fare al caso vostro. Al contrario se invece pensate di non essere in grado di costruirvi un percorso formativo su misura per voi affidatevi a mani più esperte che sapranno guidarvi lungo l’apprendimento.
Disponibilità economica
Decidere di iniziare un percorso di laurea o un corso di formazione sul compositing vuol dire automaticamente avere una disponibilità economica piuttosto elevata. Se quindi in questo preciso momento della vostra vita non riuscite a sostenere le spese per frequentare un corso optate per un inizio da autodidatta, nulla vi vieterà di sceglierne uno in seguito.
Aspirazioni lavorative
Se il vostro obiettivo è quello di puntare a lavorare in un particolare studio di post-produzione che richiede delle certificazioni che attestino le vostre competenze allora sceglierete sicuramente un corso formativo in grado di rilasciarvi un diploma di partecipazione o un titolo di laurea.
Come diventare un compositor da autodidatta
Le risorse offerte da internet per intraprendere una carriera da compositor autodidatta sono numerosissime. Tutorial, blog e canali YouTube vi aiuteranno a chiarire i vostri dubbi e capire i vostri errori. Anche alcune letture possono rivelarsi un aiuto fondamentale per acquisire i concetti teorici di base di cui avete bisogno. Questi i libri consigliati per ampliare le vostre conoscenze:
Digital Compositing for Film and Video: Production Workflows and Techniques di Steve Wright
Questo libro è considerato da molti un punto di riferimento per iniziare ad acquisire le nozioni base del compositing ma non solo. Infatti, parte da un livello base fino ad addentrarsi sempre più nel profondo nelle principali tecniche utili al compositor e applicabili ai principali software per compositing.
The VES Handbook of Visual Effects: Industry Standard VFX Practices and Procedures a cura di Susan Zwerman e Jeffrey A. Okun
Libro più completo rispetto a quello citato in precedenza poiché non si sofferma solo sul compositing ma anche su molti altri campi dei VFX. Tratta ogni sua parte in maniera approfondita quindi vale la pena leggerlo anche se siete interessati esclusivamente al compositing e inoltre potrete sfruttare le altre parti per ampliare la vostra panoramica conoscitiva.
The Art and Science of Digital Compositing: Techniques for Visual Effects, Animation and Motion Graphics di Ron Brinkmann
Anche questo testo è considerato una pietra miliare tra le letture in fatto di compositing. Inoltre, la marcia in più di questo volume è la presenza di alcuni case studies al suo interno che vi aiuteranno a capire in maniera pratica le caratteristiche e le eventuali difficoltà di alcuni lavori su film e pubblicità.
Come diventare un compositor tramite un corso formativo
Se avete optato per un corso formativo, adesso è il momento di scegliere quello che fa al caso vostro. Quali sono però le variabili da tenere in considerazione durante la scelta? Ecco alcuni consigli utili che vi aiuteranno a capire il percorso più adatto ai vostri obiettivi:
Corso online o in aula?
Frequentare un corso in aula può offrire numerosi vantaggi. Primo su tutti quello di essere seguiti da un professionista del settore che vi starà facendo da docente in quel momento. In questo modo è possibile avere un feedback immediato sul proprio lavoro e confrontarsi con il vostro insegnante in caso di dubbi e difficoltà. In più, avere la possibilità di vedere il modo in cui lavora qualcuno più in alto di voi è un’importante fonte di apprendimento da cui partire per elaborare il vostro metodo di lavoro personale. Se invece vi state avvicinando ora al mondo del compositing e magari venite da un altro ambito lavorativo potete optare per un corso online, che vi permetterà di mantenere il vostro lavoro attuale prima di fare il grande salto nel mondo del compositing.
Laurea o corso professionale?
Queste due tipologie di percorsi formativi hanno due differenze fondamentali. La prima riguarda la durata, un corso di laurea triennale ha una durata minima di 3 anni quindi bisogna avere una disponibilità di tempo molto più ampia rispetto ad un corso singolo che solitamente ha una durata media di 4-6 mesi. La seconda differenza sostanziale sta negli argomenti trattati dato che in un corso di laurea si tratteranno sicuramente molte più tematiche rispetto a un corso verticale ma il rischio potrebbe essere quello di non approfondirne realmente nessuno. Un corso di formazione specifico invece offre il vantaggio di formarvi esclusivamente su ciò che vi interessa maggiormente o di cui avete bisogno durante la vostra carriera come compositor.
Valutare il programma e i docenti
Esaminare con attenzione l’offerta formativa di scuole e università è un passo fondamentale. In questo modo riuscirete a capire effettivamente tutto ciò che tratterete durante le lezioni e se concretamente è quello che state cercando. Se avete dei professionisti che seguite e stimate particolarmente il loro lavoro informatevi sul fatto che tengano corsi o meno. Valutate anche se questi corsi prevedano o meno una parte pratica consistente fondamentale per il compositing, in modo da non acquisire solo nozioni che, seppur importanti, non bastano da sole a rendervi dei bravi compositor.
Scegliete software standard di mercato
Quando selezionate un corso fate caso ai software che andrete ad utilizzare e verificate che in quel momento rappresentino il meglio che il mercato può offrire. In questo modo sarete al passo con le più avanzate tecniche di compositing e potrete offrire il livello di tecnologia più avanzato al vostro futuro cliente o datore di lavoro.
Placement professionale
Scegliere una scuola o un’università che abbia degli accordi con degli studi di post-produzione e vi permetta di fare un periodo di collaborazione stando a stretto contatto con dei professionisti potrebbe risultare un grande trampolino di lancio per la vostra carriera.
L’ambito dei VFX quindi offre numerose possibilità e non esiste una risposta universale alla domanda come diventare un compositor, fate le giuste valutazioni e scegliete il percorso che più si adatta alle vostre esigenze.